Reggina rullo compressore: anche il Rende (4-1) cede il passo. Amaranto sempre più in fuga

Fermate il campionato, la Reggina è di un’altra categoria. Solo la scaramanzia, ormai, può giustificare una certa prudenza in quanto a pronostici, ma resta il fatto che al Granillo non c’è stato sinora spazio per nessuno, e fuori casa è andata più o meno lo stesso. Otto vittorie consecutive, imbattibilita’ che dura dall’inizio del campionato in estate e siamo arrivati quasi a Natale. Numeri e situazioni da promozione annunciata.

Gongola la tifoseria amaranto, ieri meno numerosa del solito allo stadio(ma c’è da capirlo, con quel brutto tempo da pre allerta meteo) e letteralmente in visibilio a fine gara, quando anche il presidente Gallo è entrato in campo per festeggiare l’ennesimo passo in avanti verso la serie B, al termine di una settimana densa anche di polemiche, per via di qualche battuta fuori luogo del primo cittadino Giuseppe Falcomatà che ha visto reagire in modo fermo quanto immediato la società Reggina. 

La gara: Il gol che ha sbloccato la partita è giunto al 21’ con Bellomo che su calcio di punizione ha trova assist inaspettato nella barriera del Rende; la palla ha compiuto una strana traiettoria, spiazzando il pur bravo Savelloni. Al 30’ Corazza timbra il cartellino e firma il 2-0 dopo essere stato servito da Reginaldo che all’ultimo momento ha preso il posto di Denis, infortunatosi nel riscaldamento. 

Partita, in pratica, finita già qui, ma il regolamento è chiaro e quindi si deve giocare sino al 90’. Solo il portiere del Rende tiene la squadra ospite in linea di galleggiamento e anzi la rete ospite a un quarto d’ora dal termine rende per un attimo la gara vibrante. Ma solo per poco, in effetti, perché sui titoli di coda la Reggina ne fa altri due con Rivas e Sounas. Poker finale e sotto con il prossimo (Teramo fuori casa).

 

Antonio Virduci

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