L’arte di Simona Treccosti, tra poliedricità e attualità

S.P. Come e quando è nata la tua passione verso l’arte?
S.T. La mia passione verso il disegno si è manifestata credo come in tanti bambini, sin da quando ero piccola. Disegnavo spesso anche le pareti di casa! Ho scelto un percorso scolastico mirato alla mia predisposizione artistica, che mi ha aiutata a conoscere e raffinare le tecniche ed a confrontami con stili e personalità diverse.
S.P.  Come nascono le tue creazioni? Da cosa trai ispirazione?
S.T. Le mie creazioni nascono dall’ispirazione, dall’umore, da ciò che vedo e da ciò che mi emoziona!
S.P. Sappiamo che hai una serie di dipinti fatti in momenti diversi della tua vita…ce ne parli?
S.T. La mostra si intitola appunto “Percorsi” perchè in più di venti anni di creazioni, ho colto le emozioni dei vari momenti della mia vita, volendo cimentarmi in rappresentazioni diverse dettate dalle sensazioni del momento. C’è il momento analitico, il momento pacifico, il momento rappresentativo, il momento nero, il momento astratto e il momento costruttivo e funzionale l’ultimo ed ancora in corso.
S.P.  Il perchè di quest’arte così poliedrica?
S.T. E’ vero che l’artista ha uno stile e un’impronta che lo fa distinguere nello spazio e nel tempo, probabilmente ancora io non voglio fermarmi ad uno stile rappresentativo univoco perchè mi sento in continua evoluzione e sto cercando attraverso le mie opere di tracciare le varie tappe di questo processo.
S.P.  C’è un momento ideale della giornata in cui preferisci dedicarti alla tua passione?
S.T. In realtà lo farei ogni mattina ma devo lavorare!!
S.P. Ammireremo le tue creazioni in una mostra che organizzeremo a breve, cosa ti aspetti da questo evento?
S.T. Mi aspetto un confronto con chi avrà piacere di visitare la mostra, ascoltare sensazioni e anche perchè no critiche,  Sarà un contribuito al mio percorso evolutivo!
S.P. La tua prima creazione e quella alla quale sei più legata?
S.T. La mia primissima creazione, inteso come vero e proprio quadro, è stata una riproduzione dell’ “Urlo” di Munch, tutti iniziano copiando! Ho scelto forse un tema un po’ inquietante ma dai colori forti e decisi. Il quadro al quale sono più legata è “Metamorfosi” un’opera non recentissima, ma attuale. Raffigura la trasformazione dell’uomo in robot e la dispersione delle membra nell’Universo.
Cenni biografici sull’artista
Simona Treccosti, diplomata al Liceo  Artistico “Mattia Preti” di Reggio  nel 1993, ha  conseguito nel 1997, il titolo  accademico con 110 & lode  all’Accademia di Belle Arti di Reggio  Calabria e la specializzazione in  restauro di manufatti lignei e dipinti su  tela presso l’Istituto d’Arte “Alfonso  Frangipane” di Reggio Calabria. Pittrice attivissima, ha partecipato a  numerose manifestazioni d’arte e  pittura prevalentemente nel territorio  calabrese, non mancandoLe però  anche riconoscimenti a livello  nazionale (Premio Museo della Pasta  Agnesi – Roma Teatro Margherita  nell’anno 1997 e nel 2011); ha  maturato in seguito ad un’esperienza  pluriennale in campo grafico  pubblicitario, la padronanza di tutti i  programmi di progettazione.  Lo stile pittorico nel tempo è stato  sempre versatile ed ha spaziato dal  classico al moderno con  sperimentazioni di tratto e di  cromatismi dapprima accesi, arrivando  in ultimo all’essenziale bicromatismo  bianco/nero, nel quale si combina il  segno grafico alla forma ed  all’espressione. La sperimentazione è stata intensa non  solo dal punto di vista cromatico ma  anche tecnico, spaziando dalla  fotografia, all’incisione, dalle sculture  in legno e in gesso alla  bidimensionalità della pittura su tavola  e su tela. Ha esposto costantemente le  proprie opere dal 1995 in modo  itinerante aderendo ad innumerevoli  collettive di pittura ed in modo  permanente dal 2003 presso la propria  agenzia di grafica Sitrek in Reggio  Calabria.
La gallery di tutte le opere è visibile sul  sito internet: www.sitrek.it

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About the Author: Sonia Polimeni