Archeologia, Egitto: rinvenute 250 tombe rupestri e altri resti di 4.200 anni

foto di GNS

11:35 – La missione del Consiglio supremo delle antichità egiziane nel governatorato di Sohag ha portato alla luce nell’Egitto centrale “circa 250 tombe rupestri risalenti a circa 4.200 anni fa“, scrive ANSA. Le tombe rinvenute sono “a pozzo” e “altre con una rampa che termina con una camera funeraria“, risalenti alla “fine dell’Antico Regno alla fine del periodo tolemaico“. Una di esse “presenta una porta immaginaria con i resti di iscrizioni geroglifiche“, in cui sono state rinvenute anche “scene raffiguranti “il proprietario della tomba” mentre celebra sacrifici e “persone che fanno offerte per i defunti”“. Negli scavi sono stati rinvenuti anche vasi in ceramica utilizzati solitamente nella quotidianità, alcuni in alabastro e vasi “vot”, “piccoli vasi sferici con residui di rivestimento giallastro all’esterno“. Nelle tombe oltre a frammenti di ceramiche, è stato possibile notare ossa umane e animali, resti di specchi rotti e “pezzi di calcare con iscrizioni che potrebbero rappresentare dipinti funerari dei proprietari di tombe, risalenti alla fine della VI Dinastia“. (cit. ANSA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi