Tre esecuzioni capitali si sono verificate in Giappone in questo ultimo anno. Si tratta di tre detenuti nel braccio della morte. Un 65enne colpevole di aver ucciso sette membri della sua famiglia; un 54enne ed un 44enne condannati invece per aver ucciso due addetti di una sala giochi nel 2003. La pena di morte è stata inflitta per impiccagione. Sono le prime esecuzioni capitali del Governo Kishida, precedentemente in Giappone le esecuzioni si erano fermate a fine Dicembre 2019.