Turchia, salvato un neonato dopo 140 ore sotto le macerie

Un vero e proprio miracolo è stato compiuto dai soccorritori che continuano a cercare instancabilmente sopravvissuti tra le macerie del terremoto che ha colpito parte della Turchia e della Siria. Un neonato di appena 7 mesi è stato salvato dopo circa 140 ore di permanenza tra le macerie delle case crollate nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale di Hatay, in Turchia.

Il piccolissimo, fortunatamente, non è il solo ad essere stato tratto in salvo dopo così tante ore di permanenza tra le macerie, grazie alla caparbietà ed alla professionalità dei soccorritori anche una bambina ed un 35enne sono stati ritrovati  in altre zone della Turchia. L’Italia partecipa alle operazioni di soccorso e recupero anche con le squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno inviato un team che comprende pure cinofili, esperti strutturisti e unità di personale medico. La squadra è composta da operatori specializzati nella ricerca dei dispersi e nel soccorso sotto le macerie che hanno già lavorato in emergenze e scenari simili e sono addestrati a fornire immediatamente supporto vitale di base (Bls).

E’ il peggior disastro che ha colpito il paese da 100 anni a questa parte, purtroppo le stime delle vittime causate dal sisma tra Turchia e Siria non è ancora definitivo, ma il triste computo è già arrivato ad oltre 28 mila persone e gli esperti dell’ONU temono che questa cifra possa addirittura raddoppiare.

HTTH

 

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About the Author: Hanh Tran Thi Hong