
(DIRE) Roma, 23 Mag. – Raccontare i “giovani visionari” dell’Africa: questo l’appello ai giornalisti italiani ed europei rivolto da Bitania Lulu Berhanu, 29 anni, origini etiopi e una vita in Kenya. L’attivista è uno dei volti e delle voci di Amref Health Africa, un’organizzazione della società civile che ha base a Nairobi ed è impegnata anzitutto per il diritto alla salute. Con l’agenzia Dire, Bitania parla a Roma, al Binario F, a margine della presentazione dell’edizione 2024 del rapporto ‘Africa Mediata’ curato dall’Osservatorio di Pavia.
“Credo che il continente sia raccontato soprattutto per le sfide che affronta, per le povertà, le migrazioni o le carestie, ma credo che invece sia soprattutto il luogo della speranza” sottolinea l’attivista. “L’Africa ha la popolazione più giovane del mondo e oggi ha tanti innovatori: lo ‘storytelling’ dovrebbe tenerne conto e partire anzi proprio da questo dato di fatto”.
E’ allora un invito, quello di Bitania, che in Kenya dirige un programma di Amref contro la violenza di genere denominato Y-Act, acronimo per Youth in Action for women empowerment and against gender-based violence. “Devono essere i giovani visionari e innovatori a scrivere la storia e il futuro del continente”, dice l’attivista. “I media hanno il compito di descrivere questa nuova era, di innovazione, visione e proposte per lo sviluppo sostenibile”. (Dire) 11:23 23-05-24