Gli stop della produzione di petrolio in Libia hanno fatto rialzare in modo vertiginoso le quotazioni, nonostante le notevoli possibilità di produzione dell’Opec+. C’è il timore di un possibile rallentamento della domanda globale, per via della recessione.
Le operazioni di compravendita sono le seguenti: il Brent ha guadagnato il 2,38% chiudendo a 111,6 dollari al barile mentre il Wti è salito del 2,52% a 108,4 dollari (Fonte: Agi.it).
AO