Le migliori seconde punte

Chi sono le migliori seconde punte d’Europa? il primo nome che viene in mente è sicuramente Waynee Rooney del Manchester, in ripresa dopo un anno travagliato e pieno di infortuni. L’asso inglese è devastante soprattutto quando può giocare ad una prima punta di ruolo come Berbatov o come Cristiano Ronlado quando, insieme, davano spettacolo all’Old Trafford. Stesso discorso si può fare per Ibrahimovic che ama avere accanto un uomo d’area anche se altezza e doti fisiche dello svedese del Milan lo hanno spesso visto essere impiegato al centro dell’attacco in un ruolo che l’ex interista non ama in modo particolare. Stesso discorso per il suo compagno di squadra Pato che quando può svariare sul fronte d’attacco diventa imprendibile grazie ad una velocità fuori dal comune anche se la sua carriera, negli ultimi tempi, è stata condizionata da troppi infortuni. A Milano c’era Balotelli che adesso è uno dei punti di forza del Manchester City; Roberto Mancini può contare sul talento dell’ex interista e su Carlitos Tevez, genio e sregolatezza ma sicuramente una delle migliori seconde punte del mondo, titolare anche con la maglia dell’argentina. Tevez ha un carattere difficile da gestire ma in campo può fare letteralmente di tutto. In Spagna c’è David Villa, l’uomo d’oro del calcio iberico che adesso ha deciso di mettere le sue doti al servizio del Barcellona sostituendo di fatto Henry. Villa, dopo alcune difficoltà iniziali, si è subito integrato nello stile di gioco della squadra che gioca il miglior calcio degli ultimi quindici anni. Sempre in Spagna, ci sono l’italiano Giuseppe Rossi ed Aguero, due ragazzi che sanno fare la differenza e che sono i motivi principali delle vittorie delle rispettive squadre. In Italia, oltre ai già citati milanisti, c’è Lavezzi del Napoli che sta scalando posizioni su posizioni in un ideale classifica e sta facendo sognare i tifosi partenopei che vedono in lui le stigmate del grande fuoriclasse. Zarate ha classe e potenzialità ma è troppo egoista anche se, in certi momenti, è letteralmente devastante e la Lazio di Eddie Reja cerca di gestirlo al meglio anche se non è facile dato il carattere dell’argentino. Vucinic della Roma potrebbe fare parte di questo lotto privilegiato come anche Mutu della fiorentina anche se il talento romeno è stato troppo condizionato da vicende che non avevano nulla a che a fare con il pallone. Pandev dell’Inter e Quagliarella della Juventus completano il lotto offerto dal campionato italiano che ha ottimi esponenti del suo ruolo anche se abbiamo potuto notare che il meglio d’Europa è in Spagna. Ma ogni classifica può essere stravolta nel giro di qualche stagione..sarà così anche in questo caso?
Giuseppe Dattola

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