Poca privacy su internet. In rete potrebbe scomparire la condivisone globale

internetIl web, rischia di scomparire almeno nel concetto odierno a cui ci riferiamo. È quello che si deduce dal rapporto “Lo stato di diritto su Internet e nel mondo digitale” presentato da Nils Muiznieks, commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa. L’uomo   sottolinea la necessità di garantire l’anonimato e la privacy di chi utilizza il web, una mancanza che corre il rischio di trasformare la rete in un luogo pericoloso da cui è meglio stare alla larga. In base alla relazione di Muiznieks, dopo le rivelazioni di Snowden e lo scandalo della Nsa, ci sarebbero reali timori che gli altri Paesi possano rispondere alla sorveglianza di massa statunitense frammentando la rete. Probabilmente come afferma lo stesso Commissario Europeo: “Paesi e regioni insisteranno affinché i loro dati transitino solo su infrastrutture locali”, creando così barriere nazionali al network globale. Questo sarà la risposta agli americani a meno che non si conformino agli standard internazionali dei diritti umani in riferimento alle attività su internet. La frammentazione della rete sarà l’unica difesa a quel genere di invasione virtuale sui dati privati. Nils Muiznieks insiste sulla necessità di rafforzare la Convenzione sulla protezione dei dati personali elaborata dal consiglio d’Europa. Che ad oggi ancora non è firmata  dagli Stati Uniti.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.