Amici a quattro zampe: mille ragioni per amarli e proteggerli

Parliamo oggi del migliore amico dell’uomo, il cane. Tra tutte le specie di animali presenti in natura il cane è risultato essere il più socievole. Le sue origini sono tutt’ora incerte, si pensa a una discendenza dal lupo o dallo sciacallo che, addestrati, hanno dato vita al “canis familiaris “. Una cosa è certa, da quando ebbe inizio la domesticazione degli animali utili, il cane fu uno dei primi ad essere sottomesso dall’uomo. Nel mondo vengono riconosciute dalla FCI (Fédération cynologique internazionale ) circa 335 razze canine divise in dieci gruppi, tra i quali spicca quello dei molossoidi, (locuzione derivante dal popolo dell’antico Epiro orientale i Molossi ), cani caratterizzati da una struttura massiccia, cranio voluminoso e brachicefalo, ovvero più largo che lungo. Già in un bassorilievo del 4000 a.C. veniva riprodotta la figura di un soldato che teneva al guinzaglio un cane di enormi dimensioni riconducibile alla suddetta categoria. A far parte dei molossoidi è il Rottweiler, razza canina risalente alla città di Rottweil in Germania dove veniva utilizzato per la protezione delle carni macellate. Il Rottweiler successivamente è stato inserito nella lista, ora abolita, dei cani più pericolosi, per via delle numerose segnalazioni di aggressione talvolta finite realmente in tragedia e talvolta enfatizzate dai media. È un cane tranquillo e socievole con i bambini, tuttavia ha bisogno di essere accudito ed educato accuratamente dal padrone, poiché è perfettamente in grado di percepire un eventuale pericolo per sé, per il suo territorio e per il suo padrone divenendo, in quel caso, molto aggressivo.

Per tutti i cani si deve prestare adeguata attenzione all’alimentazione; in particolare per questa razza è preferibile dopo lo svezzamento una tripartizione del cibo nel corso della giornata per garantire all’animale uno sviluppo armonico della sua costituzione ossea. Deve inoltre essere presente un’intensa attività fisica, preferibilmente lontana dai pasti, che permetta la formazione di una buona muscolatura. Si evidenziano notevoli differenze di comportamento tra il maschio è la femmina. Predominante il primo e più docile e tollerante la seconda, per questo è sconsigliata la convivenza tra due maschi. Raggiungendo la maturità all’età di tre anni anche la sua educazione, impartita dal padrone, dovrà rispettare questi tempi e dovrà essere ferma e autoritaria tanto da formare una coppia molto unita. È consigliato acquistarlo all’età di tre mesi e tenerlo preferibilmente in un giardino accuratamente recintato in una cuccia isolata dal terreno. È un cane molto robusto quasi sempre in buona salute, facile da gestire dal punto di vista fisico, sopporta bene sia le alte che le basse temperature.

Il rottweiler è utilizzato anche in ambito sociale dalle forze dell’ordine come cane anti-droga, per controllare i dimostranti, per la ricerca di persone disperse in situazioni di catastrofi naturali. A conclusione di quanto detto, è sicuro che tutti gli animali vanno amati e protetti anche con leggi dello stato che ne garantiscano la tutela. Il prossimo appuntamento vedrà come oggetto della rubrica il “testo unico di 52 articoli che regola la tutela degli animali”, annunciato giorno 12/10/2010 dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini e la descrizione di una nuova categoria.

Giuseppe Foti

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