L’ultima di Film Commission con Franco Neri, Miseferi&Battaglia, Fabio Mollo

miseferi-battagliaFilm Commission, ultimo appuntamento della tre giorni, nel contesto dei Giochi del Mare 2013. Sfilata di personaggi sul palco dell’Arena Ciccio Franco all’insegna della calabresità. Insieme ad Alessandra Giulivo anche il presidente della Film Commission Calabria Gianluca Curti. “Questa sera, apre Curti, è nata una idea che verrà ufficializzata nella giornata di domani (7 giugno) e prende il nome di “Progetto officina cinema Calabria”, un percorso triennale, che avrà come prima tappa annuale Reggio Calabria, poi Cosenza ed infine Catanzaro. Ci occuperemo di un corso di regia, uno di sceneggiatura, uno di recitazione. E dopo il saluto ed il ringraziamento al presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti per aver creduto e sostenuto questo percorso artistico il via alla serata, con l’apertura dedicata al giovane regista reggino Fabio Mollo. “Ribadisco sempre con orgoglio di essere nato a Reggio e cresciuto al rione Gebbione. Si è ovviamente parlato del suo film, “Il sud è niente”. “Mi sono emozionato molto rivedendo questo breve tratto di proiezione, quasi tutti i ragazzi sono di Reggio, gente di quartiere e con una straordinaria partecipazione. Sono stato un ragazzo molto fortunato, è arrivato tutto così presto, riconoscimenti, premi, decisamente un successo inaspettato. Una pellicola che manifesta molta rabbia, il titolo è una provocazione, ovviamente. La ribellione di chi, invece, pensa che al sud c’è moltissimo. Io ho studiato fuori, ma avevo tantissima voglia di esprimere nella mia terra tutto quello che ho imparato. ‘Il Sud è niente’ per me rappresenta il frutto di tanti sacrifici, vorrei che rappresentasse un riscatto per tutti noi ed un regalo a questa città fatto da Fabio Mollo.” E’ stata la volta poi di Franco Neri, conosciuto cabarettista di Zelig, cimentatosi nel ruolo di attore nel film ‘Aspromonte’. “Mi ha fatto riscoprire una parte della Calabria che non conoscevo, pur avendo origini calabresi. L’ospitalità è stata grandiosa, altro che Aspromonte impraticabile. E’ la storia di due fratelli, un calabrese trapiantato al nord e diventato imprenditore, l’altro più giovane che gli deve una firma sull’atto di vendita del mobilificio che il primo gestisce e di cui il secondo è cointestatario. Questo li porta a litigare e Marco scompare in Aspromonte, una passeggiata notturna per provare a smaltire la rabbia che si trasforma in una fuga. Il fratello, invece,  sospetta si tratti di un sequestro. L’amico ufficiale gli mette a disposizione il suo miglior agente per ritrovarlo. Alla fine avviene l’incontro ed a prevalere saranno i sentimenti. E’ una pellicola per tutti, grandi e piccoli, un genere cineturistico che promoziona le bellezze dell’Aspromonte. La fatica non si è sentita affatto, nonostante la grande mole di lavoro ed i continui spostamenti, perché abbiamo creato un bel gruppo di lavoro, una famiglia.” Un passaggio particolarmente toccante della serata si è avuto con la proiezione del filmato di solidarietà, “Giulia una vita spezzata”. Un messaggio volto a stimolare la sensibilità di tutti, per poter dare un futuro migliore alla piccola Giulia. Sul palco il papà Gabriele Montera che ha rivolto ai presenti un ulteriore appello, affinchè possano essere raccolti fondi utili a sostenere le spese per la produzione del film. I proventi verranno utilizzati per le cure in aiuto alla sfortunata bambina che ha bisogno di interventi immediati per alimentare le sue speranze di vita. Sorprendente e piacevole intrusione sul palco dell’artista Martufello, il quale ha dato la propria disponibilità per la realizzazione di uno spettacolo, con i proventi da devolvere alla famiglia Montera. C’è stato spazio anche per l’artista Nino Spirlì, ideatore del progetto Mafia No. Un brevissimo intervento il suo per ribadire che l’idea sta andando avanti in maniera spedita e che oltre ai comuni di Palmi e Rosarno che hanno aderito all’iniziativa, tanti altri sono pronti a farlo a breve. La chiusura della serata è stata dedicata al duo Miseferi&Battaglia ed al loro ultimo lavoro ‘Quel che resta’, un film di Laszlo Barbo. “Una pellicola che rievoca il terremoto del 1908, dice Battaglia, ma soprattutto la storia dei suoi sopravvissuti. C’è anche il racconto di quello che succede dopo la catastrofe, sponda Reggio Calabria come le epidemie e il degrado sociale. La mia parte è quella di una persona cattiva, molto cattiva.” Miseferi: “Si parla a distanza di tanti anni sempre del terremoto di Messina, forse dimenticando che le vittime furono anche e tante nella nostra città. Il film è profondo, commovente, Mi sono divertito molto a fare il mio personaggio, son riuscito a calarmi perfettamente nella parte. C’è anche amore in questo film, ma non conviene dire di più altrimenti la gente non va al cinema a vederlo.” ‘Quel che resta’, dal 3 ottobre presso le sale cinematografiche. Colonna sonora di un altro reggino, Alessandro Scialpi.

 

 

 

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