Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in particolare, la loro cittadinanza europea creando gemellaggi con i Paesi esteri per rilanciare il futuro di questa Regione. Su questo l’Amministrazione Provinciale sta investendo con importanti progetti che non solo coinvolgono i nostri ragazzi, le associazioni di questa città, le preziose professionalità costrette ad andare via da Reggio Calabria per mancanza di opportunità lavorative, ma grazie all’eccellente team della Presidenza del Consiglio siamo riusciti a realizzare scambi culturali per promuovere, stimolare e soprattutto, facilitare il dialogo tra il mondo giovanile, quello istituzionale e quello delle rappresentanze sociali. In quest’anno infatti, abbiamo instaurato con il programma “Gioventù in azione” rapporti con Malta, Spagna, Francia, Turchia, Cipro e Grecia e prezioso è stato il contributo dato da alcune associazioni locali quali “Darsena”, “Promuovi”, “Mammalucco” che sono riuscite a tirar fuori le nostre pregiate risorse. Un successo registrato malgrado la figuraccia rimediata dalla dirigente del settore ambiente con Auschwitz che avrebbe potuto compromettere l’impeccabile lavoro dell’ufficio di Presidenza. E’ nostro compito far sentire i giovani “cittadini europei”, far capire che per ogni cittadino votare alle Elezioni Europee del 2014 significa avere l’opportunità di influire sulla composizione del Parlamento e sulle decisioni che adotterà nel corso dei cinque anni della legislatura. Proprio per questo, qualche giorno fa, ho avuto un incontro con i responsabili dell’Agenzia nazionale per i giovani (Ang) ai quali a breve, presenteremo altri progetti di interscambio culturale come “Mare Nostrum” il cui leitmotiv sarà la donna e il suo ruolo dal passato ad oggi. Tra i tanti progetti che vogliamo portare a termine con la dottoressa Annamaria Franco, responsabile dell’ufficio di Presidenza, ci sono quelli in partenariato che interesseranno soprattutto le fasce disagiate e uno con Malta dove sarà realizzata una commedia teatrale sulla Magna Grecia. In cantiere inoltre, c’è un protocollo d’intesa con l’Egitto e con altri Paesi del Sud del Mediterraneo perché il nostro sogno è far diventare Reggio Calabria un centro di cultura e interscambio. Un plauso va all’Università per Stranieri “Dante Alighieri” che farà parte di questo percorso culturale da noi intrapreso perché crediamo che sia opportuno coinvolgere e far emergere le professionalità di quest’ateneo. Sono convinto che se riusciremo ad accrescere la consapevolezza delle diverse identità culturali europee per rafforzare la comprensione reciproca, Reggio Calabria non avrà più nulla da invidiare alle altre città europee.
c.s. – Il presidente del Consiglio provinciale – Antonio Eroi
