Un viaggio culturale alla riscoperta delle nostre radici più profonde. Un percorso che muove il suo avvio dalla Sala 
Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale “San Giorgio”: presentato il progetto “Gheorgheos” che offrirà all’estate reggina una proposta socio-culturale di primo livello. « Quella del Progetto Gheorgheos è una “provocazione culturale” – spiega Giuseppe Mazzetti, presidente dell’Associazione Culturale San Giorgio – che è stata sin da subito sposata dall’Amministrazione Provinciale e dal suo Presidente, Giuseppe Raffa. Relatori di valenza nazionale ed internazionale, a cui si aggiunge il prestigioso patrocinio morale della Comunità Ebraica di Napoli, rendono l’iniziativa un unicum rispetto all’attuale panorama degli eventi culturali. Abbiamo pensato a rendere i nostri incontri come delle vere e proprie feste, predisponendo un “itinerario” dal mare della Bovesìa al Parco “Archeo Deri” e alla Sinagoga di S. Pasquale in Bova Marina, in modo di valorizzare al massimo le bellezze dell’Area Grecanica ». Hanno partecipato ai lavori Carmelo Cuppari, storico dell’arte; Franco Tuscano, del Parco “Archeo Deri” Bova Marina; Donatella Marra, dell’Associazione Culturale “Il Diritto Umano” di Reggio Calabria. Presenti anche le Istituzioni che hanno sostenuto questa iniziativa: il sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, l’Assessore alla Cultura e alla Legalità della Provincia di Reggio Calabria, Eduardo Lamberti – Castronuovo ed il Presidente dell’Ente Provincia, Giuseppe Raffa. Proprio Raffa nel merito del progetto ha espresso: « grande approvazione verso queste attività che promuovono la nostra terra e, se messe a sistema, possono diventare certamente il fulcro per una microeconomia turistica. L’Area Grecanica è una miniera da questo punto di vista, ed è nostro compito – ha poi sottolineato il Presidente Raffa – quello di valorizzare i territori e le loro unicità ». Nel corso della Conferenza Stampa si è registrato l’intervento, altamente gradito, del Direttore Generale dell’Amministrazione Provinciale, Antonino Minicuci, che ha ribadito l’attenzione della Provincia rispetto al Parco “Archeo Deri” di Bova Marina e alla Sinagoga di San Pasquale. La numera platea accorsa al Palazzo Storico della Provincia ha così potuto ascoltare la coinvolgente relazione di Daniele Castrizio, docente ordinario dell’Università degli Studi di Messina, che ha aperto il ciclo dei lavori, con un approfondimento dal tema “La Presenza Ebraica nella Sinagoga di Bova Marina“.n « Per anni abbiamo rincorso modelli culturali lontani anni-luce dalle nostre vere origini. La Calabria, ed in particolare la nostra Provincia, per tanti anni è stata una delle terre più ricche e floride del mondo occidentale, proprio grazie alla forte presenza della civiltà e tradizione ebraica – ha dichiarato Castrizio – dobbiamo recuperare questo nostro straordinario tesoro per poter rivalutare tante attività moderne consci di quelle che sono le nostre reali peculiarità » I lavori del Progetto Gheorgheos prevedono due fasi: la prima, iniziata oggi, si svilupperà in altri 6 convegni-dibattiti tutti di altissimo livello di grande interesse per l’opinione pubblica, che verranno presentati nel dettaglio il 9 luglio al Centro Documentazione “Archeo Deri”. Non solo per gli addetti ai lavori, ma anche di notevole richiamo turistico per il territorio della “Bovesìa” e della Provincia di Reggio Calabria in generale. Il secondo ciclo di seminari prevederà un approfondimento attraverso la mistica “filosofica – religiosa” della Kabbalah.
