Premi ASI italiani nel mondo 2023: tra gli insigniti lo chef reggino Paolo Evoli che ha portato la tradizione enogastronomica calabrese in Canada

Il “Premio ASI Italiani nel mondo 2023” per il settore sociale, è andato allo chef reggino Paolo Evoli. La giuria coordinata da Gianmaria Italia e composta da Sandro Giorgi, Vittorio Fanello, Natalina Ceraso Levati, Giuseppe Scianò e Sante Zaza, l’ha assegnato con la seguente motivazione:“Affermato chef calabrese che, dopo aver frequentato le cucine di mezzo mondo, ha trasferito a Montreal le sue radici, la cultura, le tradizioni e l’amore per la sua splendida terra reggina. Ammirevole ambasciatore di talento e italianità che si esprimono nei suoi piatti.”

Nato a Reggio Calabria, tifosissimo della Reggina, dopo aver conseguito il diploma alberghiero e fatto esperienza sul territorio italiano, Evoli inizia a viaggiare per ampliare le conoscenze e le esperienze, lavorando in diversi paesi del mondo tra cui Malta, Tunisia e Canada, portando sempre nel suo bagaglio la cultura enogastronomica e la tradizione culinaria calabrese e italiana. Da diversi anni vive e lavora a Montréal, dove, presta la sua attività in vari rinomati ristoranti italiani e collabora ad eventi ed iniziative con il Comites (gli organismi rappresentativi della collettività italiana all’estero), il centro Leonardo Da Vinci, il Consolato italiano, l’Istituto italiano di cultura e la Casa d’Italia, conseguendo note di merito e riconoscimenti tra le Istituzioni locali e la comunità italiana canadese. Collabora anche con diverse riviste, dove pubblica articoli di ricette regionali e menù festivi: “Il Cittadino Canadese”, “Italiani nel mondo” e “Il Corriere italiano”.

A breve sarà Chef Executive in un ristorante italo/francese, proseguendo la missione di tramandare nel mondo la meravigliosa tradizione gastronomica e i piatti tipici del nostro stupendo territorio e utilizzando le materie prime della terra calabra quali il bergamotto di Reggio Calabria, la cipolla di Tropea, la nduja di Spilinga, il peperoncino di Soverato, il caciocavallo silano, ecc.

“Amo la mia Reggio e la Calabria – ha dichiarato Paolo Evoli – sono orgoglioso della mia italianità, la vesto con fierezza, come una seconda pelle e, grazie alla missione di Chef, ho il privilegio di farla rivivere in giro per il mondo attraverso gli odori, i sapori, la cultura e la tradizione culinaria. La Patria, l’Italia, è un bene prezioso ed essenziale che va protetto, questo concetto racchiude in se tutto il nostro patrimonio socio-culturale di secoli di storia. Siamo una grande Nazione, anche se a volte lo dimentichiamo – conclude Paolo Evoli – ed ogni italiano ha l’obbligo morale di ribadire in ogni parte del mondo in cui si trova, il sentirsi fiero ed orgoglioso di essere figlio di questa terra meravigliosa”.

Il Premio, assegnato nei giorni scorsi a Roma, è stato ritirato dal Vicepresidente del Consiglio Nazionale Giuseppe Agliano, che lo aveva a suo tempo proposto alla Commissione, e sarà consegnato a chef Evoli il prossimo mese di luglio, nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Reggio Calabria, in cui è prevista la partecipazione del Presidente Nazionale ASI Sen. Claudio Barbaro del Vicepresidente Nazionale Tino Scopelliti e dei massimi dirigenti locali dell’Ente di promozione sportiva.

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