Calcio a 5, Final Eight 2015: Asti vince la sua seconda Coppa Italia

 UNA DOPPIETTA DI FORTINO NEI SUPPLEMENTARI
REGALA LA SECONDA COPPA ITALIA AL CLUB PIEMONTESE
TRA LE DONNE VINCE IL REAL STATTE, LAZIO CAMPIONE TRA GLI UNDER 21

Doppietta Asti. Dopo la Winter Cup, la formazione Orange batte ancora una volta in una finale il Pescara e si aggiudica la30^ edizione della Coppa Italia. Un epilogo della Final Eight emozionante, con i Delfini di Colini che hanno più volte accarezzato il sogno di conquistare il primo trofeo della loro storia ma che si sono arresi, nel secondo tempo supplementare, al gol di Fortino a 20” dalla sirena. Che ha consentito alla squadra di Tiago Polido di ricucirsi sul petto quella coccarda tricolore conquistata nel 2012 a Padova.Finale Coppa Italia Calcio a 5

Prima del fischio d’inizio, il presidente della Divisione Calcio a cinque Fabrizio Tonelli ha donato al presidente Massimo Parenti, per il terzo anno consecutivo, un assegno da tremila euro per aiutare l’Associazione genitori bambini emopatici (A.G.B.E.). Inoltre, nell’ambito dei progetti “I valori scendono in campo” del SGS e “Io Calcio a 5” della Divisione, è stato svolto il concorso scolastico “Gioco di squadra: il calcio… uno sport senza frontiere”, vinto dalla 5^ C della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Pescara 5 che si è aggiudicata la medaglia conferita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver realizzato il miglior lavoro didattico inerente al tema. Tutto questo è stato reso possibile grazie al contributo dell’ufficio scolastico provinciale del Miur, della coordinatrice provinciale di educazione fisica Patrizia Tormenti, del coordinatore regionale del SGS Emidio Sabatini e del delegato provinciale Emidio Santacroce. E anche a quello del CR Abruzzo che, inoltre, sempre nell’ambito del progetto “Io Calcio a 5”, ha dato vita al festival delle scuole di calcio a 5, organizzato dal delegato regionale Alessandro Di Berardino con la collaborazione del professor Nicola Bianco, referente della Divisione per l’attività di base.

Le emozioni della Final Eight sono proseguite quando le due squadre – accolte da 2500 spettatori e dalla Vagaband, gruppo musicale che ha divertito e fatto cantare tutto il Pala Giovanni Paolo II – sono scese in campo. Sin dal fischio d’inizio la partita è bella, intensa e giocata da due squadre che dimostrano di meritare un palcoscenico di questo tipo. Il vantaggio del Pescara arriva al 8’47”, ed è un regalo di Wilhelm, che portando palla davanti alla sua linea di porta si fa soffiare il pallone da Rescia, autore dell’1-0. Il giocatore argentino, però, si riscatta 4′ più tardi con un sinistro che non lascia scampo all’ottimo Tatonetti. Ma prima dell’intervallo il boato del Pala Giovanni Paolo II rimbomba di nuovo su Pescara. È PC, tornato dal Brasile dopo due anni (era presente nella finale scudetto persa nel 2011), a siglare il 2-1, tagliando in due a difesa e trafiggendo Putano con un destro dal limite.

Doccia fredda nella ripresa per il Delfino. Al 6’18”, da azione da calcio d’angolo, Ramon calcia al volo e infila alle spalle di Tatonetti, poi Follador non perdona al 8’58” dopo un’ingenuità della difesa. Passano meno di 2′ ed ecco che arriva il pareggio, con una grande azione collettiva: ispirata sulla fascia sinistra da Ercolessi, palla all’angolo per Canal che serve al centro l’accorrente Caputo, per il quale è un gioco da ragazzi depositare in rete. La partita cambia al momento dell’espulsione di Duarte: 11’38” sul cronometro, passano altri 12” e il Pescara, in superiorità numerica, trova il 4-3 con Canal che appoggia di piatto un rigore in movimento. Ma per i titoli di coda c’è ancora tempo. A 3′ dalla fine Polido inserisce Follador portiere di movimento: mossa azzeccata, perché dopo un continuo possesso palla arriva il pareggio con Jonas.

Si va ai tempi supplementari, dove l’Asti rimedia la seconda espulsione. Stavolta a farne le spese è Ramon, reo di aver preso il pallone con la mano nel tentativo di fermare Salas. Rosso e tiro libero, sbagliato però da Canal. Ma è il preludio al gol, che arriva a 57” dallo scadere del primo tempo: in superiorità numerica, triangolo perfetto Canal-PC-Ercolessi, con quest’ultimo che fa esplodere il Pala Giovanni Paolo II. Il pareggio arriva nel secondo tempo, quando, con Follador portiere di movimento, Fortino trova il 5-5. Polido insiste con il 5° uomo senza trovare la via del gol, e quando lo spettro dei rigori sembra essere sempre più vicino ecco spuntare ancora una volta Fortino, autore della rete che manda l’Asti in estasi.

PESCARA-ASTI 5-6 d.t.s. (5-4 p.t.s., 4-4 s.t., 2-1 p.t.)
PESCARA: Tatonetti, Ercolessi, Leggiero, Canal, Nicolodi
, PC, Caputo, Salas, Rescia, Morgado, Dambrosio, Pietrangelo. All. Colini

ASTI: PutanoDe Luca, Follador, Wilhelm, Jonas, Torras, Romano, Ramon, Fortino, Duarte, Casalone, Casassa. All. Polido

MARCATORI: 8’47” p.t. Rescia (P), 12’56” Wilhelm (A), 16’40” PC (P), 6’18” s.t. Ramon (A), 8’58” Follador (A), 10’13” Caputo (P), 11’50” Canal (P), 17’42” Jonas (A), 4’03” p.t.s. Ercolessi (P), 1’27” s.t.s. e 4’40” Fortino (A)

AMMONITI: Ramon (A), Leggiero (P), Duarte (A), Jonas (A), Ercolessi (P), Putano (A), PC (P), Torras (A)

ESPULSI: Duarte (A) all’11’38” del s.t. per somma di ammonizioni, Ramon (A) al 3’08” del p.t.s. per somma di ammonizioni

ARBITRI: Walter Mameli (Cagliari), Filippo Ragalà (Bologna), Gianfranco Di Padova (Termoli) CRONO: Daniele Intoppa (Roma 2)


SERIE A FEMMINILE

Dopo quasi quattro anni di rincorsa, l’Italcave Real Statte mette in bacheca il suo primo trofeo da quando è stata istituita la Serie A femminile. La formazione di Tony Marzella, infatti, si impone al Pala Giovanni Paolo II di Pescara sul Montesilvano per 3-0, sfatando dunque quello che era diventato ormai un vero e proprio tabù e aggiudicandosi la Coppa Italia, la quarta della sua storia, trofeo che mancava alle rossoblu dall’edizione di Norcia del 2011.
E così la squadra pugliese si conferma “bestia nera” delle pescaresi, eliminate nel 2013 in semifinale scudetto, nel 2012 ai quarti di Coppa Italia a Pesaro, così come anche nell’edizione di Norcia dell’anno prima. L’unico precedente a favore delle biancazzurre, comunque molto prestigioso, resta la Supercoppa italiana vinta nel 2011. A Pescara, stavolta, la partita è equilibrata, anche se Borges spreca al “pronti, via” una grande occasione per passare in vantaggio, concludendo fuori sul primo palo la prima azione della partita. I primi minuti fanno pensare a un Montesilvano che potrebbe prevalere, ma al 10’ ecco l’azione che incanala la gara su un binario diverso: grande scambio tra Dalla Villa e Patri Jornet, con la spagnola che anticipa l’uscita bassa di Ghanfili per l’1-0. Le biancazzurre non riescono a reagire in maniera decisa, ma al 16’ hanno una grande chance per pareggiare: Amparo, da sinistra, mette al centro un pallone rasoterra per l’accorrente Iturriaga che scarica la conclusione, ma coglie la traversa. Nella ripresa la doccia fredda per le pescaresi: al 4’ Dalla Villa salta Guidotti sulla sinistra, arriva sul fondo e beffa Ghanfili sul primo palo. Francesca Salvatore inserisce Borges come portiere di movimento e il Montesilvano costruisce almeno tre nitide occasioni per riaprire il discorso, ma sul secondo palo non c’è nessuno per la deviazione vincente.
Così, in occasione dell’arrembaggio finale, Azevedo recupera palla a centrocampo e alza il pallonetto che entra nella porta vuota.

MONTESILVANO-ITALCAVE REAL STATTE 0-3 (0-1 p.t.)
MONTESILVANO
Ghanfili, Iturriaga, Amparo, Bruna Borges, Guidotti, D’Incecco, Di Pietro, Reyes, Brandolini, Di Turi, Bellucci, Troiano. All. Salvatore

ITALCAVE REAL STATTEMargarito, Patri Jornet, Nicoletti, Dalla Villa, Azevedo, Russo, Convertino, D’Ippolito, Pedace, Bianco, Guerra, Caramia. All. Marzella

MARCATRICI: 9’45” p.t. Patri Jornet, 3’24” s.t. Dalla Villa, 19’56” Azevedo

AMMONITE: Bellucci (M), Amparo (M), Guidotti (M), Nicoletti (S)

ARBITRI: Simonetta Romanello (Padova), Alessandra Carradori (Roma 1) CRONO: Emanuele Roscini (Foligno)


UNDER 21

Lazio Under 21 regina di Coppa Italia. La formazione biancoceleste vince il suo terzo trofeo consecutivo nell’arco di nove mesi, dopo lo scudetto della passata stagione e la Supercoppa italiana di settembre, entrambi contro il Kaos Futsal. Stavolta, a farne le spese è il Napoli, che riesce a contrastare la formazione di Alessio Medici per un tempo e mezzo, ma poi deve cedere il passo: al Pala Giovanni Paolo II finisce 6-2. Lazio con uno Schininà in più, dopo l’eliminazione della prima squadra, e con Molitierno che riprende il suo posto tra i pali dopo la squalifica. Napoli con un Galletto in meno, fermato dal Giudice Sportivo per recidività di ammonizioni. E’ Escosteguy ad aprire le danze al 3’, battendo Bellobuono dopo aver rubato palla a Pantanella al limite della sua area di rigore. I capitolini hanno diverse occasioni per raddoppiare, ma il portiere dei partenopei compie due grandi interventi, poi Schininà chiude troppo l’angolo con il destro, dopo una bella azione personale.  Così, al 19’, il Napoli raggiunge il pari su calcio di rigore di Milucci, assegnato per fallo proprio di Schininà sullo stesso capitano azzurro. Nella ripresa, però, la formazione di Medici trova subito il nuovo vantaggio: merito di Sordini che lascia partire una conclusione di punta che si infila tra le gambe dei difensori del Napoli e inganna Bellobuono. Che compie un paio di miracoli su Escosteguy e Schininà, prima di capitolare su Mentasti, che realizza in tap in dopo la respinta dello stesso estremo difensore sul diagonale di Schininà. Passano due minuti e un’autorete di Milucci, nel tentativo di contrastare Sordini, spiana la strada alla Lazio, che fa pokerissimo con lo stesso Sordini, bravo ad alzare il pallone sull’uscita bassa di Pazzi – portiere di movimento – in occasione di una ripartenza di Schininà. Il sesto gol lo firma ancora Escosteguy, servito da calcio d’angolo, che si suola il pallone e lascia partire una conclusione potente che si insacca alle spalle del portiere azzurro. E’ Pantanella, infine, a fissare il punteggio sul 6-2.

LAZIO-NAPOLI 6-2 (1-1 p.t.)
LAZIO:
 Fe. Molitierno, EscosteguySchininà, Mentasti, Sordini, Fortini,  Raubo, Scalambretti, Stoccada, Ciamei, De Simoni, Di Sabatino. All. Medici

NAPOLI: Bellobuono, Virenti, Pantanella, Milucci, Pazzi, D’Avalos, Canneva, Varriale, Quaglietta, Galluccio, Sferragatta, Liccardo. All. Oranges

MARCATORI:  2’28” p.t. Escosteguy (L), 18’05” rig. Milucci (N), 1’28” s.t. Sordini (L), 8’25” Mentasti (L), 12’07” aut. Milucci (N), 14’05” Sordini (L), 14’51” Escosteguy (L), 15’54” Pantanella (N)

AMMONITI:  Schininà (L), Pazzi (N)

ARBITRI: Davide De Ninno (Foggia), Federico Beggio (Padova) CRONO: Nicola Acquafredda (Molfetta)

Nelle foto, le premiazioni delle squadre vincitrici della Coppa Italia 2015.
Foto a riproduzione gratuita, credit CASSELLA-DI LORETO/Divisione Calcio a cinque

FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A
(tutte le gare al Pala Giovanni Paolo II di Pescara e su RaiSport)

QUARTI DI FINALE – GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO

A) LUPARENSE-FABRIZIO CORIGLIANO 4-2

D) LAZIO-REAL RIETI 6-3

C) ASTI-ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 6-4

B) PESCARA-KAOS FUTSAL 5-3

SEMIFINALI – SABATO 28 FEBBRAIO

F) ASTI-LAZIO 2-1

E) LUPARENSE-PESCARA 3-4 d.t.r. 

FINALE – DOMENICA 1° MARZO (RaiSport 1)

G) PESCARA-ASTI 5-6 d.t.s.

FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A FEMMINILE
(tutte le gare in diretta streaming sul sito della Divisione Calcio a cinque)

QUARTI DI FINALE – VENERDI’ 27 FEBBRAIO
(Pescara, PalaRigopiano)

ITALCAVE REAL STATTE-ITA SALANDRA 4-3
KICK OFF-SALINIS 2-1
ISOLOTTO-L’ACQUEDOTTO 3-7
LAZIO-MONTESILVANO 3-5

SEMIFINALI – SABATO 28 FEBBRAIO
(Pescara, Pala Giovanni Paolo II)

ITALCAVE REAL STATTE-KICK OFF 9-3
L’ACQUEDOTTO-MONTESILVANO 2-3

FINALE – DOMENICA 1° MARZO
(Pescara, Pala Giovanni Paolo II)

G) MONTESILVANO-ITALCAVE REAL STATTE 0-3


FINAL EIGHT COPPA ITALIA UNDER 21

(tutte le gare in diretta streaming sul sito della Divisione Calcio a cinque)

QUARTI DI FINALE – VENERDI’ 27 FEBBRAIO
(Montesilvano, PalaRoma)

A) LAZIO-KAOS FUTSAL 6-3

B) ‪FENICE-ACIREALE 2-4

C) LECCO-ASTI 3-4

D) NAPOLI-SANGIORGESE 7-1

SEMIFINALI – SABATO 28 FEBBRAIO
(Montesilvano, PalaRoma)

E) LAZIO-ACIREALE 4-2

F) ASTI-NAPOLI 1-5

FINALE – DOMENICA 1 MARZO
(Pescara, Pala Giovanni Paolo II)

G) LAZIO-NAPOLI 6-2

ALBO D’ORO COPPA ITALIA SERIE A
1985-86 Circolo Canottieri Aniene, 1986-87 Circolo Canottieri Aniene, 1987-88 Eur Olimpia Roma, 1988-89 Roma RCB, 1989-90 Roma RCB, 1990-91 Torrino, 1991-92 Torrino, 1992-93 Torrino, 1993-94 Torrino, 1994-95 Torrino, 1995-96 ITCA Torino, 1996-97 ITCA Torino, 1997-98 Lazio, 1998-99 Lazio, 1999-00 Intercart Genzano, 2000-01 Augusta, 2001-02 Prato, 2002-03 Lazio

Final Eight
2003-04 Prato, 2004-05 Nepi, 2005-06 Luparense, 2006-07 Montesilvano, 2007-08 Luparense, 2008-09 Arzignano Grifo, 2009-10 Marca Futsal, 2010-11 Lazio, 2011-12 Asti, 2012-13 Alter Ego Luparense, 2013-14 Acqua&Sapone Emmegross, 2014-15 ASTI

ALBO D’ORO COPPA ITALIA FEMMINILE

2000-01 Acli Lazio, 2001-02 Non disputata, 2002-03 As Roma 2000, 2003-04 Sc Due Ponti Roma, 2004-05 Sc Due Ponti Roma, 2005-06 Virtus Roma calcio a 5, 2006-07 Imolese  Giovanile, 2007-08 Real Statte, 2008-09 Real Statte Taranto, 2009-10 Sporting Torrino, 2010-11 Real Statte, 2011-12 Kick Off Milano, 2012-13 Sinnai, 2013-14 Lazio Bcc Roma, 2014-15 ITALCAVE REAL STATTE


ALBO D’ORO COPPA ITALIA UNDER 21

2000-01 Fas Pescara, 2001-02 Augusta, 2002-03 San Paolo Pisa, 2003-04 BNL Ciampino, 2004-05 Arzignano, 2005-06 Terni, 2006-07 Terni, 2007-08 Terni, 2008-09 Bisceglie, 2009-10 Kaos Futsal, 2010-11 LC Five Martina, 2011-12 Kaos Futsal, 2012-13 Asti, 2013-14 Kaos Futsal, 2014-15 LAZIO

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